“[…] I premi in/arch, oltre a segnalare, evidentemente, quegli architetti che hanno compiuto un lavoro di sintesi e di risoluzione finale di tutte le componenti di forza nella componente ultima, cioè nell’opera d’arte, sono rivolti anche a premiare personalità politiche, funzionari di Enti, produttori, critici d’arte, istituti e imprese, cioè l’intera sfera di attività e di interessi, al centro della quale si pone il risultato artistico. E’ poi molto importante che anche i premi che sono destinati agli edifici, premino non solo l’architetto ideatore ma anche il committente e il costruttore […].”
– Giulio Carlo Argan, storico e critico d’arte.
Con queste parole Giulio Carlo Argan presentava nel 1962 la prima edizione dei Premi Nazionali IN/ARCH che, per trent’anni, hanno rivestito un ruolo di grande importanza nel dibattito architettonico italiano.
Solo tre anni prima, nel 1959, veniva fondato, grazie all’impegno ed all’intuizione di Bruno Zevi, l’Istituto Nazionale di Architettura, luogo di incontro tra le forze economiche e culturali del Paese che partecipano al processo edilizio, con lo scopo prioritario di sollecitare l’interesse della collettività cui è destinata la produzione architettonica.
Per ciascuna categoria saranno premiati i tre principali soggetti che hanno contribuito alla realizzazione degli interventi: progettisti o studi di progettazione, imprese esecutrici, committenti.
– Premio al progettista
– Premio all’impresa di costruzione
– Premio alla committenza
Arch. Giuseppe Vallifuoco
IN/ARCH Sardegna
Arch. Salvatore Orani
ANCE Sardegna
Arch. Tiziana Campus
Federazione Regionale Ordini Architetti PPC Sardegna
Prof. Ing. Carlo Atzeni
Coordinatore corso di studi Scienze dell’Architettura, UNICA
Andrea De Eccher
Architetto
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